A distanza di quasi tre anni dalla schiacciante vittoria elettorale è finalmente terminata la fallimentare Amministrazione, targata centro-destra, guidata e rappresentata dal sindaco Antonio Tartaglione e dal Presidente della Provincia Domenico Zinzi.
Lo scontro intrapreso dal sindaco Antonio Tartaglione su un terreno prettamente Istituzionale con la sfiducia al Presidente del Consiglio comunale Angelo Zarrillo Maietta, e messo in scena a luglio in un consiglio comunale surreale in cui ogni singolo consigliere comunale si schierò pro o contro il sindaco, preferendo quest’ultimo, si è spostato su un piano politico, a dir poco, farsesco.
L’ambiguità di questa amministrazione e del suo sindaco è continuata anche nel consiglio comunale di lunedì mattina che sancisce, di fatto, il degrado della politica e di chi dovrebbe rappresentarla. La responsabilità del fallimento è sotto gli occhi di tutti ed il tentativo del sindaco di proporre un Governo di Responsabilità Comunale non convince la città.
Il sostegno determinante al Sindaco Tartaglione di consiglieri comunali eletti nelle fila dell’opposizione, mai venuto meno lungo tutto il percorso della sua legislatura, lunedì mattina ha raggiunto l’apice del trasformismo politico. Paradossalmente, il riequilibrio di bilancio è stato bocciato dagli stessi consiglieri che l’hanno prodotto (una parte di quelli del centrodestra) e approvato da alcuni consiglieri comunali dell’opposizione (una parte del centrosinistra) che avevano, precedentemente, bocciato il bilancio preventivo..
L’approvazione del riequilibrio di bilancio ha ingenerato una confusione e una ambiguità politica generale nella quale non si capisce CHI GOVERNA COSA.
Sinistra Ecologia Libertà, in questo scenario apocalittico, ritiene che la Politica debba riappropriarsi del proprio ruolo. Noi, dal canto nostro, continueremo con le nostre iniziative coinvolgendo i cittadini e le associazioni, così come stiamo già facendo con la campagna d’ascolto, convinti della necessità di dover lavorare, duramente, per ricostruire un nuovo centrosinistra nella Città. Invertire la rotta di una politica chiusa nei palazzi e disattenta dei reali problemi dei cittadini è un obbligo di quanti hanno veramente a cuore le sorti della nostra comunità.
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