mercoledì 21 dicembre 2011
martedì 13 dicembre 2011
sabato 10 dicembre 2011
Oromare, solidarietà ai lavoratori
E' inverosimile la situazione in cui oggi si viene a trovare l’azienda Oromare S.c.p.a., che solo quattro anni fa dava l’idea di rappresentare il fiore all'occhiello della Campania e uno spiraglio concreto per l’occupazione non solo per i cittadini di Marcianise. Tuttavia assistiamo ad un comportamento di assoluta indifferenza da parte dei vertici dell’azienda che hanno rifiutato, senza alcuna valida motivazione, il rinnovo della cassa integrazione per il 2012, richiesta dai 24 lavoratori che al momento sono in stato di agitazione, e vedono l’incombere della messa in mobilità non retribuita, a partire dal 1° gennaio 2012. A tutto ciò si aggiunge il fatto che l’azienda non vede diminuire le proprie commesse a dimostrazione che il lavoro da fare c’è.
“Nell'esprimere tutta la nostra solidarietà ai lavoratori Oromare, - afferma Alessandro Martino, coordinatore di Sinistra Ecologia Libertà di Marcianise – auspichiamo la risoluzione della questione nel più breve tempo possibile, e ci aspettiamo l’intervento concreto e decisivo del Sindaco Tartaglione al fine di sventare l’ennesimo colpo all'occupazione nel territorio di Marcianise.
venerdì 9 dicembre 2011
Sel: successo per la campagna d’ascolto e il volantinaggio sulla manovra finanziaria
Nella giornata di ieri in piazza Umberto Primo ha ottenuto un grande successo la campagna d’ascolto e il volantinaggio sulla manovra finanziaria organizzati dalla sezione di Sinistra Ecologia Liberta Marcianise. “ Oltre a continuare la campagna d’ascolto – dichiara Alessandro Martino coordinatore cittadino Sel Marcianise -che ormai da mesi stiamo portando avanti in tutti i quartieri della nostra città abbiamo ritenuto opportuno informare la cittadinanza anche sulle possibili conseguenze che questa manovra finanziaria comporterà ai comuni cittadini. Una manovra che andrà a colpire quasi esclusivamente le fasce piu’ deboli della popolazione senza invece attaccare quei poteri forti e quelle fasce sociali che in questi anni hanno pagato meno la crisi, anzi ne hanno tratto beneficio. Sicuramente ci sono punti lodevoli in questa manovra come ad esempio la riduzione del numero dei consiglieri provinciali o l’idea di ridurre i vitalizi parlamentari. Tuttavia interventi, ad esempio, come la patrimoniale o la reintroduzione del reato di falso in bilancio erano e sono necessari per una maggiore equità e giustizia sociale”.
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